Venerdì 19 aprile, dopo Amore sotto sale e Tenderly, è tornato Erio Bellini, in arte Come Vuoy con “Birrette da passeggio“. Il nuovo EP dell’artista sardo classe ’93 prodotto da Itten, al secolo Angelo Netti. Distribuito da Ada Music, racchiude al suo interno la lunga sperimentazione svolta dai due ragazzi. Un percorso che li ha portati a viaggiare tra sound irriverenti, testi d’effetto e una ricerca di sregolatezza tipica dei vent’anni.
In questi 8 brani sono racchiuse emozioni, ricordi, passioni e sregolatezza. Insomma, in “Birrette da Passeggio” troviamo tutto quello che è successo a Come Vuoy e Itten nell’ultimo anno. Un viaggio che ci porta in giro per l’Italia partendo – ovviamente – dalle strade e le case di Bologna, fino ad arrivare ad Oristano. Diretti a quella vita che scorre inesorabile tra esperienze, amori e tanti racconti di quotidiana follia condivisa con amici e persone care.
L’ep si apre con “Sardegnas”, una sorta di “benvenuto” in questo progetto. Il brano ti fa accomodare, pronti a partire nella traversata all’interno dei ricordi di Erio e Angelo. “Sardegnas” racconta perfettamente il mood di tutto il progetto musicale: tra le sonorità tipiche dell’indie pop che entrano in collisione con il rock. Sound diversi che caratterizzano l’ecletticità dell’artista (e del suo produttore). Un pezzo perfetto come intro di un ep che promette tantissimi punti di riflessione.
Non manca certo il pathos in “Birrette da Passeggio”: troviamo, infatti, una serie di sentimenti universali con brani intensi in cui Come Vuoy si mette seduto e ci racconta il suo universo fatto di malinconia, di ricordi confusi, di speranza per un futuro che fa paura e mostrandoci – senza troppe sovrastrutture – le fragilità di tutti noi esseri umani a cospetto delle relazioni umane.
“Birrette da passeggio” è un ep che racconta la totalità e non solo l’individuo, sono un insieme di esperienze che si fondono tra persone che incontri lungo il cammino della nostra esistenza, momenti condivisi che a volte finiscono all’interno di un “turutu” cantanto in una casa di “Via Fiorita” a Bologna o altre all’interno di un auto della polizia o di un’ambulanza (Polizia dell’ambulanza): uno sguardo nuovo che li rende sicuramente degli artisti, ma molto più reali.
L’ep si chiude con “Lacrime Blu” un pezzo che riporta l’attenzione sulla vita di Come Vuoy. Un brano intimo – nonostante un sound a cassa dritta con vibes nella tecno -, una sorta di discorso “a se stessi”, una sfida verso la vita quotidiana che butta spesso giù e rende il cammino complicato e difficile da accettare, portando anche l’attenzione all’odio che respiriamo quotidianamente e a questo mondo che ci costringe a non fermarci mai davanti a nulla.
Finendo di ascoltare “Birrette da passeggio” ci si rende conto di essere davanti ad un progetto nuovo e sorprendente che ha l’obiettivo di non chiudersi un solo genere, ma anzi, di spaziare attraverso di essi con melodie orecchiabili unite a testi contestualizzato all’inverosimile. Come Vuoy e Itten con questo lavoro hanno creato una piccola perla andando oltre gli stereotipi e divertendosi nel creare tutto questo.