Il caldo è ormai prepontemente arrivato nella nostra assolata quotidianità e con lui anche quella voglia di ballare e a piedi nudi su una spiaggia, magari al tramonto e con un cocktail in mano. Ecco se penso a quest’immagine, onestamente, sento già la perfetta colonna sonora.. di cosa parlo? Ovviamente di “Rumore” il nuovo brano di Montegro, cantautore romano classe 1996.
“Rumore” è una perfetta fotografia estiva urbana in cui troviamo due persone che cercano domande e risposte, le stesse che attanagliano la mente della nostra società contorta, complessa e costantemente in bilico tra l’essere e il volere. Domande senza risposta, ma anche risposte date senza avere delle domande certe agli occhi degli altri, forse solo nella nostra mente sono effettivamente presenti.
“Rumore” però è anche consapevolezza, è quel tocco leggero del vento che ti accarezza il vestito mentre corri su una spiaggia in compagnia di quella persona speciale, quella con cui magari litighi, ma dai cui torni – ogni volta – per rifugiarti nel tuo “luogo sicuro” talmente sicuro da avere quasi l’assurda teoria che quelle stesse domande, che ci attanagliano i pensieri, possano trovare risposta in quei sorrisi o quegli occhi tanto grandi e profondi da farti mancare – per qualche secondo – il fiato.
Il brano di Montegro è sicuramente una provocazione che viene rinchiusa all’interno di un sound fresco e allegro, tipico della stagione che ci apprestiamo a vivere tra vestiti svolazzanti, occhiali da sole colorati, tuffi nel mare e aperitivi al tramonto, con l’obiettivo di mostrarci la verità contorta della nostra società che è costantemente in bilico tra l’essere e l’apparire.
Montegro riesce, ancora una volta, attraverso il suo stile tra cantautorato e indie ad essere non solo fresco e credibili, ma anche a mantenere ben saldi i suoi “punti fermi”.