Arriva in sala il 21 agosto, “It Ends with Us – Siamo noi a dire basta”. Il film con protagonisti Blake Lively e Justin Baldoni, tratto dall’omonimo libro di Colleen Hoover. La Sony Pictures ha preso il comando sulla realizzazione di una pellicola su uno dei libri più venduti negli stati uniti secondo il New York Times.
La storia si apre con la morte del padre di Lily Bloom (Blake Lively). La donna ha superato un’infanzia traumatica e decide di trasferirsi a Boston per avere un nuovo inizio. L’obiettivo è quello di intraprendere una nuova vita e, soprattutto, di inseguire il suo sogno: aprire il proprio negozio di fiori. Una notte però, su un tetto di un palazzo, la nostra protagonista incontra un affascinante neurochirurgo di Ryle Kincaid (Justin Baldoni – interprete e regista). Ovviamente tra i due nasce sin da subito un grande interesse, anche se Lily non si lascia trasportare. Infatti, non rincontrerà l’uomo finchè la sua amica Allysa (Jenny Slate) non le presenterà suo fratello: lo stesso Ryle.
Questo scaturisce un legame intenso tra i due che porterà la coppia al matrimonio. Poco a poco, però, Lily scopre lati di lui che le ricordano il matrimonio dei suoi genitori. I ricordi traumatici della sua infanzia e adolescenza tornano a galla, specie quando il suo primo amore, Atlas Corrigan (Brandon Sklenar), riappare nella sua vita. A questo punto, Lily capisce che può contare solo sulle sue forze per non ricadere nello stesso errore della madre. In qualche modo, deve capire come salvaguardare il suo futuro.
I fan del #BookTok hanno gioito quando è uscita la notizia che il romanzo di Colleen Hoover sarebbe divenuto film. Fin dai primi istanti Internet è stato in fermento per l’eccitazione.
Ma L’attesa ne è valsa la pena?
![It Ends with Us](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/copertine-articoli-2024-11-04T094335.853.png?resize=640%2C336&ssl=1)
Partiamo con il dire che la pellicola è un alternarsi tra passato e presente, facendoci vedere la relazione che la giovane Lily (interpretata da Isabela Ferrer) aveva con Atlas (Alex Neustaedter) ai tempi del liceo e quella che sta avendo adesso con Ryle. Quella raccontata nel film è una storia d’amore di sofferenze, traumi, dolori ma soprattutto violenza.
Sebbene il film tratti di temi molto delicati, che tutti noi dovremmo tener presente soprattutto in una relazione, la storia è povera di dialogo.
Per lo spettatore, che non ha letto il libro, non si intuisce il trascorrere del tempo. L’intervallo tra un avvenimento e l’altro è raffazzonato e la chiarezza è una cosa fondamentale per un film di questo genere. Soprattutto manca di dettagli e spiegazioni: la morte del padre, la vita di Lily dopo il divorzio con Ryle, il rapporto tra Lily e Atlas. Dettagli che, in due ore e quindici minuti, non ci si aspetta.
![It Ends with Us](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/copertine-articoli-2024-11-04T094410.885.png?resize=640%2C336&ssl=1)
Sulle note di “My Tears Ricochet” di Taylor Swift (grande amica di Blake Lively) concludo dicendo che la chimica tra gli attori è una delle poche note positive insieme alla fotografia.
Tengo a ribadire che il mio è un occhio critico sulla trasposizione cinematografica e non sulla differenza tra romanzo e pellicola e che vi consigliamo comunque di andare a vedere la pellicola al cinema per farvi una vostra opinione.