“Frecce sul Collo” è il nuovo singolo di Tufo, l’artista calabrese che racconta la fine di un amore, ma anche la consapevolezza di non essere le persone giuste l’una per l’altra con un sound fresco pronto per affrontare la bella stagione che è ormai alle porte.
Al primo ascolto, che ho avuto la fortuna di avere in anteprima, emerge chiaramente che “Frecce sul Collo” è una canzone che – nonostante un remix allegro e tipicamente estivo – racconta una sofferenza profonda, che arriva puntualmente quando un amore finisci, le maschere cadono ed appaiono magicamente le consapevolezze.
Le stesse che ci fanno aprire gli occhi – togliendo un pò di quel “famoso prosciutto” che fingiamo di non vedere, o meglio, speriamo di farlo – mettendoci davanti i difetti, le differenze e quelle “mancanze” che abbiamo dall’altra persona.
“Costretto a vivere tra la noia e il tuo mare, tra le tue promesse che non mi bastano più. Se vuoi potrei capirti, ma sai non è facile divididere la mia vita a metà”
La prima strofa di questa canzone ci apre davanti a noi un paesaggio: quello di un amore fatto di costrizioni. Non è facile spiegare questa sensazione a chi, fortunato, non l’ha vissuta, ma ora proverò a spiegarvela.
Questo tipo di relazioni si basano essenzialmente sulla predomazia emozionale che un’altra persona attua sulle nostre emozioni, cavalcando le nostre paure, le sofferenze che inevitabilmente ci portiamo dentro e ci riesce davvero, portandoti a vivere tra la paura di perdere te stesso e quello di perdere l’altra persona.
“Vorrei dirti che no no no no, non ho più voglia di te te te te, ma starei mentendo non sarebbe assurdo fare finta di non sentirmi proprio bene.
Se se se se tu mi capissi di più e poi volessi da me, quello che io vorrei da te, senza farci del male, senza lanciarci Frecce sul Collo.
Ed è proprio nel ritornello che tutto trova conferma perchè si, siamo le persone sbagliate, lo sappiamo e queste differenze si notano al primo sguardo, ma siamo anche gli stessi che giocano come due bambini con le pistole d’acqua sulla sabbia di una spiaggia italiana.
Tufo – che in questa occasione chiamerò con il suo nome – Massimiliano, con “Frecce sul Collo”, ci fa entrare nella sua testa fatta di pensieri a volte troppo pesanti, di quei giorni che si susseguono cercando qualcosa che ci faccia uscire dalla monotonia di una strada romana, la Tiburtina, e ci possa far battere ancora una volta un cuore incellofanato da ormai troppo tempo.
Quindi non ci resta che dirvi di prendere le cuffie, cercare “Frecce sul Collo” e premere play lasciandovi cullare dalla musica di Max.
Ascolta qui
Lapizia 
Fabiana Platania 
Sara Lucci