Comeilmiele si prepara al suo prossimo singolo: in arrivo “Miarrendo (Milano)”

Comeilmiele

Nonostante venerdì 21 sia in arrivo il suo nuovo singolo, noi abbiamo avuto modo di parlare con Comeilmiele in occasione dell’uscita di “Mantra”. Si, quest’intervista sta vedendo la luce con un po’ di ritardo, ma dobbiamo ammettere che le sue parole ci permettono di conoscerla un po’ meglio.
Non vi parliamo ancora di “Miarrendo (Milano)”, ma vi lasciamo il piacere di scoprire quelle che sono le sue sonorità malinconiche e dolci. Vi anticipiamo che, però, quanto sia necessario fermarsi e ripartire. Gettare la spugna può voler dire ristabilire il rispetto per sé stessi e per i propri valori.

Comeilmiele

Direi di iniziare conoscendo un po’ Miele… chi è? Chi si nasconde dietro quel sorriso spensierato?

«Beh io sono come la mia musica: solare, amo creare connessioni con le persone e condividere momenti. Mi venere da ridere perché è vero, sorrido sempre e proprio per questo molto spesso la mia allegria viene definita finta perché “non puoi essere sempre felice, dai” ma la verità è che per me è molto difficile non esserlo. Non perché per me sia tutto rose e fiori, anche io ho i miei alti e bassi, semplicemente credo che non è tanto “ciò che ti accade” ma come scegli di reagire ed io scelto di vedere sempre il lato positivo delle cose, se poi uno si arrabbia gli vengono le rughe essu…».

Il tuo ultimo singolo si chiama Mantra, prima di parlare del suo testo ti voglio chiedere esiste una ritualistica dietro la tua ispirazione o dietro la scrittura di una canzone? Da dove arriva l’ispirazione?

«Essendo una persona molto dinamica me ne succedono davvero di ogni, mi piace mettere in musica ciò che sento o che mi succede. La mia ispirazione parte proprio da qui, dalla mia vita quotidiana che mi diverto a raccontare anche un po’ per esorcizzare determinati momenti, proprio come in “Mantra” dove racconto in modo scherzoso e buffo una serata che se ci ripenso invece mi vengono i brividi mammamia».

Come descriveresti la tua musica a chi ancora non l’ha ascoltata?

«La descrivere come un invito a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, di vino, di birra e di tante belle emozioni».

Se dovessi fare la colonna sonora per un film/seri tv/videogioco con la tua musica, che cosa sceglieresti?

«Io come tutta la mia generazione sono cresciuta con la Disney e le sue fantastiche colonne sonore, quindi da brava amante dei cartoni quale sono, per me sarebbe un sogno poter realizzare le musiche per un cartone animato, mi divertirei un sacco ma sarebbe anche una bella sfida!».

C’è una tua canzone di cui non riesci a fare a meno? Proprio una di quelle in cui dici: sono io al 100%?

«È difficile perché in ogni canzone metto un pezzettino di me e del mio carattere, dipende da quello che provo scrivendo, una è più allegra, l’altra ironica, un’altra un po’ più malinconica e mettendo insieme tutte queste sfumature si arriva al quadro finale.
Però ora che ci penso, da più piccola mi sono auto-scritta una canzone, che mi potesse tirare su al 100%, si chiama “Trasparente” non so se uscirà mai perché è nata per gioco, ma in sostanza racconta che per quanto sono una persona sicura, è molto facile buttarmi giù ma è altrettanto facile per me alzarmi più forte di prima, grazie per avermela ricordata ora me la canto “la dada la Raraaaa”».

Arriviamo all’ultimo singolo… credi davvero che possa esistere una frase in grado di esorcizzare le nostre emozioni negative?

«Eh sarebbe una bella soluzione eh!
Basta una frase e buf sparisce il traffico che tanto ti ha fatto arrabbiare o la persona che ti ha ferito. Purtroppo una frase non basta, nemmeno se la ripetiamo più volte come un mantra.
Però più frasi messe insieme assolutamente si, più frasi o una canzone nel mio caso ahahaah… Scherzi a parte l’unico modo per far sparire le emozioni negative è affrontarle, ascoltarle e ascoltarsi, quello funziona».

Cosa speri che possa arrivare all’ascoltatore con la tua musica?

«Spero che chi ascolta le mie canzoni ci possa rivedere un po’ della sua vita e ciò che sente, sia  emozioni positive che negative, perché è bellissimo ridere insieme ed è bello non piangere da soli».

Che sensazioni provi su un palco? Quanto pensi che sia importante l’esibizione live?

«Il Live per me è fondamentale, il mio progetto è nato sui palchi ancor prima che in studio. Fortunatamente con la mia musica sono riuscita a viaggiare molto e vedere moltissimi palchi condividendo emozioni bellissime con tante persone diverse. Senza il live probabilmente non avrei mai capito che voglio fare questo e farlo davvero».

Qualche spoiler… progetti in corso o in prossima uscita?

«Beh eh qualche spoilerino ci sta ce lo concediamo. I prossimi… usciranno altri 3 singoli e dopo di quelli… Non escludo un possibile primo EP, ti ho detto tutto in pratica, ma sono così, mi piace parlare delle cose belle si sarà capito».

E con questi spoiler non possiamo far altro che attendere la mezzanotte di venerdì per poterci godere “Miarrendo (Milano)”.

Per non perderti nessuna novità, segui Comeilmiele su Instagram.

di Lapizia

Guardo troppi film e parlo troppo velocemente, ma ho anche dei difetti!

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *