Bentornati a Cultedì! La rubrica dove andremo a riscoprire i grandi capolavori e capisaldi della storia del Cinema. Quello che leggerete non sarà una vera e propria critica all’opera, piuttosto un caloroso invito a recuperarne la visione, e/o a rivederla.
Fatte le doverese premesse, iniziamo! Lo sappiamo tutti che le commedie romantiche non mai un porto sicuro per i cinefili, perché spesso quest’ultimi, compreso il sottoscritto, si devono sorbire il festival della prevedibilità e del ma quanto manca alla fine?
Eppure, ci sono film, o meglio commedie romantiche, che i cinefili, compreso il sottoscritto, non destano guardare…anzi: apprezzano. Tra le tante, sicuramente rientra il cult del 2009 firmato da Marc Webb: “500 giorni insieme”!
![Cultedì: 500 giorni insieme](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/copertine-articoli-83.png?resize=640%2C336&ssl=1)
La classica storia d’amore?
Zooey Deschanel (Sole) e Joseph Gordon-Levitt (Tom) danno vita ad una storia che sì: ha le classiche premesse della solita commedia d’amore alle quali siamo ormai abituati da tempo immemore, ma inaspatamene la storia di Sole e di Tom ci prende di contropiede, e ci racconta tutti i loro 500 giorni insieme in cui il loro amore è nato, maturato e alla fine si è spento.
Tom, costretto a dover accontentare il suo sogno di architetto e piegato su una scrivania a spremersi tutta la creatività su cartoline di biglietti d’auguri, conduce una vita monotona. Ma il suo costante andare avanti per inerzia e per tirare il mese e l’affitto verrà sconvolto dall’arrivo di Sole Finn, la nuova assistente del capo di Tom. I due dopo qualche settimana danno avvio a quella che si potrebbe definire una vera e propria relazione, ma Tom è afflitto da troppo romanticismo e Sole è inasprita da altrettanta pragmatica intrisa di cinismo. Gli opposti si attraggono direste voi abili lettori, ed è vero sì…ma fino ad un certo punto. Poiché gli ostacoli che i due dovranno affrontare nella loro relazione sono parecchi e uno più difficile dell’altro.
Tom vive in mondo che potremmo definire per eccellenza cinematografico, dove camminando per strada da vita ad un numero musicale degno di Broadway… e sarà proprio il suo amore per il mondo cinematografico a fargli male. Poiché dopo aver portato Sole a vedere Il Laureato al cinema, i due si lasceranno, e inizierà il declino e la depressione di Tom. Sarà in grado Tom di andare avanti? Si rimetterà con Sole? Lascerà il suo lavoro per dedicarsi ai propri sogni? Questo lo lasciamo scoprire a voi cari lettori, ormai lo sapete.
![Cultedì: 500 giorni insieme](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/copertine-articoli-84.png?resize=640%2C336&ssl=1)
Una storia alquanto realistica.
La bellezza di 500 giorni insieme sta nella sua schiettezza e semplicità di raccontare il mondo delle relazioni amorose. Perché la pellicola di Marc Webb, tramite una narrazione non lineare e intrisa di tecnica mista (grazie all’aggiunta della tecnica dell’animazione), narra il terrore e il dolore che si affronta nella fine di una relazione. Si sa: fa male, è doloroso…ma ad ogni modo forse è vero che il tempo, e darsi del tempo per oltrepassare quello scoglio che tanto ci ha ferito, ci è amico.
L’amore fra Tom e Sole non è di certo unico nel suo genere. Conosciamo tutti quell’amico o quell’amica che ha vissuto una storia similare a quella narrata in questa pellicola. Eppure, ci sembra così vera che continuiamo a guardare proprio questo film. Perché? Perché racconta di noi stessi. Per mezzo della semplicità, di battute e di verità il film di Marc Webb ci mostra la nostra realtà. Questo grazie ovviamente alle interpretazioni dei due attori protagonisti: Zooey Deschanel e Joseph Gordon-Levitt, che esplicitano sulla scena un’alchimia più che perfetta e in sintonia con il mondo creato dagli autori e sceneggiatori, ovvero Scott Neustadter e Michael H. Weber. In vero è lecito ricordare che spesso non è solo compito della regia mostrare una degna e appassionante storia, soprattutto una commedia romantica dove la sorpresa per lo spettatore dev’esserci ad ogni angolo, ma è merito della sceneggiatura, la quale porta con sé un mondo che ci viene donato a noi spettatori.
![Cultedì: 500 giorni insieme](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/copertine-articoli-85.png?resize=640%2C336&ssl=1)
Qual è il segreto per una relazione?
Lo diciamo già ora: non lo sappiamo. Nessun film o racconto o canzone potrà darvi la risposta. Vi fornirà al massimo la sua visione dell’amore, che è una su miliardi e miliardi di versioni. E se è vero e concordate con noi su quanto abbiamo appena detto, allora neanche 500 giorni insieme viene in nostro aiuto.
Ciò che possiamo fare e provare e tentare di far funzionare un rapporto con la persona di cui siamo innamorati o inizialmente infatuati, ma dobbiamo essere pronti a scontrarci con la dura realtà dei fatti che spesso non tutto è destinato a concludersi come noi vorremo. Chiaro è che se così fosse allora è tutto di guadagnato, ma non dobbiamo ecco avere la pretesa che tutto vada secondo i nostri piani.
Se accettiamo la smanceria del Il tempo aggiusta le cose, allora dobbiamo anche accettare la sua frase gemella, ossia Se son rose, fioriranno. E nel momento in cui troveremo, troverete la vostra anima gemella, la vostra Sole o il vostro Tom, allora tenete in considerazione che forse non si tratta di prevalere sull’altra o sull’altro, ma bensì è più un camminare insieme.