Nonostante l’autunno sia arrivato e noi siamo in ritardo con la scrittura di questo reportage, ci teniamo particolarmente a raccontarvi la nostra chiusura estiva. Per chi se lo fosse perso, nonostante vi avevamo precedentemente la segnalazione di questo evento, dal 13 al 15 di settembre, Roma si è dipinta dei colori della primavera. Cinecittà ha mostrato tutta la sua attitudine nell’essere una città giovane e vitale, attraverso due giornate – più un extra – dense di musica e di innovazione.
Ecco cosa è stato lo “Spring Attitude”: una vera e propria ricerca di carne fresca in grado di pogare e saltare dalle prime ore del pomeriggio fino a tarda sera. Noi abbiamo preso parte all’ultima giornata, proprio l’extra di cui necessitavamo, perché l’unico desiderio che abbiamo espresso ha trovato tutta la sua forza in Diego Naska.
![Diego Naska](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/10/copertine-articoli-22.png?resize=640%2C336&ssl=1)
Come poter, quindi, raccontare quello che abbiamo vissuto senza far capire quanto realmente fossimo di parte? O quanto desiderassimo sentire la sua musica dal vivo? Perché sì, è meraviglioso usare le sue canzoni come colonna sonora delle nostre notti brave, ma l’adrenalina che questo ragazzo marchigiano trasporta sul palco è qualcosa di indescrivibile.
Sentiamo ancora i brividi lungo la schiena nel pensare a come si sia susseguita l’ora di esibizione. Abbiamo iniziato a tremare, le gambe cedevano, mentre i tecnici di palco completavano i loro preparativi. Abbiamo iniziato a scalpitare nel vedere quell’”A” appena gonfiata sul palco. Tutto era un piccolo e semplice antipasto in grado di farci venire l’acquolina alla bocca. Quindi diretti al “Pronto Soccorso” mentre l’adrenalina pompava rapida nelle vene e scaldava i nostri cuori.
Naska ci ha regalato una costante montagna russa. Non c’è stato istante che sia stato segnato dalla benché minima parvenza di monotonia. Poco ha avuto importanza: il pubblico che stonava, o lui stesso che ha cantato una nota o due, tutto è stato adrenalina pura. Le sensazioni che, ancora oggi, scorrono sulla pelle nel guardare – e riguardare – i video o le foto sono installate nel nostro cervello come una specie di virus. Si, Naska è un virus che genera dipendenza e che non stanca mai. Quindi, ci dispiace se ci odierà davanti a questa nostra richiesta, ma non può davvero concedersi neanche la parvenza di una pausa. Le vacanze sono per altri, non per chi riesce a far vivere certe emozioni sulla pelle di tutto il suo pubblico.
![Diego Naska](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/10/copertine-articoli-23.png?resize=640%2C336&ssl=1)
Fidatevi quando vi diciamo che non è necessario conoscere la sua musica per poter godere di un suo live. Lui è un grillo che salta da una parte all’altra del palco, che sorride al suo pubblico e si emoziona nel vederlo piangere per colpa dei suoi testi. La sua voce tocca corde profonde che vanno ben oltre a ciò che ha scritto nei suoi testi. La vita di un ventenne che si riesce ad applicare a quella di chiunque altro abbia voglia di vivere sul serio.
Ed eccoci allora, mentre oscilliamo tra il sentirci “Polly” o “Rebel”; mentre osserviamo il creaker che la vita ci ha posto davanti e, tra le lacrime, ci chiediamo chi vogliamo essere. Eccoci che rispondiamo che “non ce ne frega un ca*zo”, ma che contemporaneamente stiamo male perchè “a Nessuno” importa come realmente stiamo. Lì, ancora fermi sotto quel palco, mentre il fiato muore in gola e le lacrime scendono come vetro sulle guance. Il dolore che si mescola all’amore, le preoccupazioni quotidiane che vengono assorbite dallo straordinario.
E poi parte Wando – qui scenderò sul personale – una stretta ti attanaglia la bocca dello stomaco perché tuo padre è stato ricoverato qualche giorno prima. Coincidenze, certo, ma che fanno parte della vita di ognuno di noi. Eventi che diventano macigni nei momenti in cui si dovrebbe vivere la propria leggerezza.
![Diego Naska](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/10/copertine-articoli-24.png?resize=640%2C336&ssl=1)
Non c’è trucco nero fumo di Londra che tenga davanti a queste emozioni. Le maschere crollano e resta la verità assoluta. Una verità che risuona nelle corde vocali di Diego e che motivano il successo di un ragazzo così giovane. Quindi, continua e non ti fermare mai… noi siamo pronti a cibarci degli spoiler che ci hai già fatto esattamente come della serie animata prossima all’uscita.