"Gennaio24" il nuovo singolo di Piazzabologna e Caffellatte: il ritornello che ti entra in testa come un mantra

“Gennaio24” è il nuovo singolo dei piazzabologna, il collettivo indie alternativo, che nell’ultimo anno ha conquistato le classifiche di Spotify.

I ragazzi, tra anonimato e sound innovativi, sono riusciti a prendersi il loro posto nel mondo con oltre 200.000 ascoltatori mensili (solo su Spotify). Tanto da “scippare” all’ultimo secondo la copertina di Indie Power al redivivo Calcutta, tornato con un album dopo 5 anni di assenza.

Un gruppo e un sogno nel cassetto: riportare la musica, le idee, il talento e l’arte al centro di tutto. Una bomba di novità, freschezza, ricercatezza, ma soprattutto semplicità. Senza alcun dubbio, sono queste le caratteristiche di un progetto valido e interessante come quello dei piazzabologna. Tale da rientrare – dopo appena due anni – nella classifica di Spotify “Radar Italia” nella nuova generazione di artisti emergenti.

"Gennaio24" il nuovo singolo di Piazzabologna e Caffellatte: il ritornello che ti entra in testa come un mantra

“Gennaio 24”, nato in collaborazione con Caffellatte, racconta di un amore nato per caso e vissuto con la leggerezza tipica dei vent’anni. Un sentimento senza regole con promesse inespresse. Un carico emotivo di altissimo livello tanto da sentirlo nelle ossa, un po’ come il freddo di una Roma a 5°.

Un pezzo potente e divertente che trova la sua forza nella semplicità. Un testo fresco che riesce ad essere compreso da tutti, nonostante l’aggiunta dello slang della Gen Z. Non crea, però, delle sovrastrutture inutili o stupide parafrasi per raccontare la cosa più naturale del mondo: l’amore.

Una pulsione che come dice lo stesso ritornello: “è iniziato come un porno, porno, porno e invece ci sono rimasto sotto, sotto, sotto” che nasce così, all’improvviso sui tetti di una città che sembra Napoli, tra le feste sregolate delle festività natalizie, tra quei baci al sapore di alcool e fumo, ma ti resta attaccato addosso per ore, giorni, settimane, fino quasi a farti male. Parole che restano in testa per giorni come un mantra.

Azzeccatissima anche la collaborazione con Caffellatte, nome d’arte di Giorgia Groccia, cresciuta a pane e arte. La sua voce graffiante riesce a dare ancora più personalità ad un pezzo già di per sé denso di carattere – come tutti i precedenti – rendendo ancora più credibile il tutto attraverso la fusione della voce femminile e quella maschile.

“Gennaio 24” riporta al centro la necessità di semplicità, quella a cui ci hanno abituato i ragazzi di piazzabologna, che non si trasforma mai in banalità, ma che al contrario alza l’asticella pezzo dopo pezzo, senza dimenticarsi mai di far parlare prima di tutto il talento e poi tutto il resto. Un brano scritto da Giorgia Groccia, Gustavo Lapasta, Marco Bottoni, e Remo Felice, la produzione è di Gorbaciof con BNJMN, distribuita Isola degli Artisti.

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