Nella prima vera assolatissima domenica di giugno, all’Ippodromo di Capannelle, è andata in scena “La Prima Festa” della Capitale. L’evento, organizzato da OTR in collaborazione con il Comune di Roma, da il via alla grande stagione di eventi messi in piedi dalla Città Capitolina.
Un’atmosfera incredibile resa possibile dalle tante ragazze che, fin dalle prime ore della mattina, si sono accalcate sotto il sole cuocente. L’intento? Quello di riuscire a conquistare la tanto agognata “transenna”, un vero status quo per chi di concerti vive rischiando anche un’insolazione. Musica che si rincorre accompagnata da chiacchiere, urla e risate. Bottiglie d’acqua versate su testa e polsi, cappellini e ombrelli per ripararsi da un sole cocente tutto per una sola cosa: l’amore per la musica e per Carl Brave.
Alle 18.30 finalmente la fila si smuove. I cancelli si aprono ed è lì che parte il divertimento: tutti corrono verso l’obiettivo iniziale, sempre lei, la transenna. Km di corsa nella terra rossa di Capannelle, fiato corto e poi eccolo lì: il palco, mastodontico davanti a te. Proprio in quel momento, schiacciato tra la calca della gente che neanche conosci, è lì che ti senti magicamente a casa. Il sotto palco è quel posto in cui i pensieri negativi si placano, dove la gioia prende il sopravvento. L’adrenalina ti regala forza di continuare a saltare e ballare incurante del male ai piedi e della voce che piano piano va via.
Si comincia subito a bomba con l’arrivo sul palco di Rondine. Un giovanissimo artista romano classe 2005 che ha presentato il suo ultimo pezzo scritto in ft. con Enrico Nigiotti. “Fermare l’età” è un brano che racconta le varie fasi della vita e che ricorda a tutti l’importanza delle emozioni.
Immediatamente dopo la carica esplosiva di Caffellatte che con i suoi pezzi “a cassa dritta” ha fatto ballare l’intero parterre. Si parte subito con “Zoo”, l’ultimo singolo presente nel suo album “Amore Dinamite”. Giorgia con la sua energia ha davvero conquistato tutti scaldando la folla per il resto del cast di apertura: Lil Jolie, Shama24k e Piccolo Principe.
Al calar del sole poi si è entrati nel vivo della festa con la straordinaria esibizione di Ditonellapiaga che tra applausi, balletti sexy e una voce straordinaria ha conquistato davvero tutti. Persino chi, tra i tanti ragazzini, era lì solo per il re della serata: Carl Brave. Margherita è riuscita a dimostrare, ancora una volta, il suo assoluto talento conmndito da una talmente forte personalità da riuscire a colorare di rosso.
Poi eccolo lì il momento tanto atteso: Carl Brave sale sul palco e ci troviamo magicamente tra le vie di Roma. Principalmente in quelle trasteverine tra il San Calisto e Santa Maria, “la piazza che non dice addio”, grazie a quel brano cantato in ft. con una straordinaria Noemi. Così, tutte le torce della platea di Rock in Roma si accendono e si commuovono. Tra un paio di flash, che accentuano le meches e le curve strette del Gianicolo, Carlo si riprende il suo posto nella scena musicale romana. La stessa che ha sentito la mancanza del suo figlio prediletto e che oggi gioisce con lui nell’attesa di risentire presto le nuove canzoni.
Prima di salutare il suo pubblico, infatti, Carlo ha deciso di fare un ulteriore regalo ai suoi “ragazzi”: l’annuncio a sorpresa di “Amarcord” il suo nuovo disco in uscita in autunno e l’ascolto in anteprima di “Il primo Take”, il nuovo singolo che richiama quelle vibes rap che lo hanno reso grande.
Alla fine dei conti questa prima festa è stata proprio un successo, 15mila voci che cantavano insieme, all’unisono e quella gioia pura che ci pervade quando Carlo è sul palco.