Dopo i sold out a “La Strada” e al “Wishlist” (locali tipici della movida romana), la Punk Rock Night si è spostata all’Orion per la sua serata di chiusura della stagione invernale. Tante le band che si sono esibite e che hanno incendiato l’arena col loro entusiasmo, tanti i ragazzi che hanno raggiunto Ciampino per poter godere dell’atmosfera.
![PUNK ROCK NIGHT](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/snapinsta.app_443715250_18432910939053694_2332314562850876860_n_1080-1184518914-e1716272117694-1024x591.jpg?resize=640%2C369&ssl=1)
Un formato XXL, come gli organizzatori stessi del progetto l’hanno definita sui loro profili social, si è tenuto lo scorso 18 maggio: un visual ledwall che ha riprodotto i loghi delle diverse band; otto ore di puro spettacolo adrenalinico e un’arena gremita di persone. Queste sono state le caratteristiche che hanno contraddistinto questa fenomenale chiusura. Un’entusiasmante serata che ha visto il ritorno de “I Lost”, direttamente dal 2009, e che quindi è stata in grado di unire presente e passato della scena punk rock nostrana.
Una line up di tutto rispetto battezzata dai Civic 50, seguiti da: Devasta, xDIEMONDx, IN6N & $UICIDE GVNG. Per poi arrivare ai pezzi da novanta nelle ore più tarde della notte.
![PUNK ROCK NIGHT](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/snapinsta.app_444165056_18432910921053694_3822968797190170620_n_1080-2068129642-e1716272266207-1024x613.jpg?resize=640%2C383&ssl=1)
Etta, dopo la sua partecipazione all’opening del Concertone del Primo Maggio di Roma, ha donato i suoi nuovi pezzi al pubblico mostrandosi come la “principessa” anti-conformista qual è. Durante l’esibizione, infatti, ha preso vita a tutti gli effetti il suo release party; mostrando quanto sia in grado di tenere il palco e mantenere il sangue freddo. La sua esibizione è stata esplosiva e sancita dall’unione con le Bambole di Pezza. Il suo sound trascinante ha spinto tutti i presenti a dare il meglio di loro nel pogare sotto cassa.
I LOST, i cui nuovi brani saranno ufficialmente disponibili al pubblico da questo 24 maggio, hanno donato un’ora di puro e intenso show. Il pubblico ha inevitabilmente fatto un salto indietro nel passato. Dobbiamo dirlo, l’adolescenza era dietro l’angolo e questa emozione ha donato maggiore intensità al loro ritorno. Le nuove canzoni si sono mixate all’esecuzione di brani più “storici” e a cover ben salde nel nostro cuore.
“Le bambole di pezza”, tornate sul palco, hanno chiuso e coinvolto pienamente coinvolto il pubblico all’ascolto spingendolo a interagire con i loro pezzi. Un’esibizione molto commuovente, nonostante tutto lo sprint e l’energia che caratterizza la band. Un’unione tra sogni e voglia di non mollare mai perché se ci si crede fino in fondo, le cose accadono.
Il gruppo pop punk di Milano, è nato nel 2002 e, ha affrontato da sempre le tematiche dell’uguaglianza di genere. Cercando, in questo modo, di lottare contro il sessismo che dilaga nella nostra società. Tra cambi di etichette e di formazione, nel corso degli anni, sono state in grado di riportare l’attenzione su di loro. Hanno persino suggellato il sogno del cassetto di quella che adesso è la voce della band: Cleo. Lei ha sottolineato, proprio durante l’esibizione, quanto sia importante crederci. Quando era piccola voleva essere una della band e adesso ne è diventata la bandiera.
![PUNK ROCK NIGHT](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/snapinsta.app_445215188_18432910948053694_928501075855226875_n_1080-3635252417-e1716272298263-1024x665.jpg?resize=640%2C416&ssl=1)
Tra nuove scoperte, grandi ritorni e conferme, la Punk Rock Night si è dimostrata un luogo in cui poter stringere nuove amicizie. L’Orion, così, ha suggellato il potere della musica. Perché si, non importa quale sia il genere che più si avvicina all’emotività dell’ascoltatore, ma l’unione che questa riesce a suggellare. In una sola serata, quindi, è stato possibile rivivere ricordi e farne di nuovi.