Il 28 Agosto esce in sala “The Crow – Il corvo”, uno dei remake più discussi, con protagonisti Bill Skarsgård nei panni di Eric Draven e la nota cantante FKA twigs nei panni di Shelly e diretto da Rupert Sanders.
Come ricordiamo bene, grazie al film del ‘94, la storia narra che la notte di halloween i due fidanzati, Eric e Shelley, vengono uccisi. Dopo un anno, lui risorge al solo scopo di diventare un invincibile spirito vendicativo: il corvo.
Sebbene il film con protagonista Brendon Lee rimarrà indimenticabile, anche a causa delle vicissitudini accadute durante le riprese, non si può dire lo stesso per questa pellicola.
![The Crow - Il Corvo (2024)](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/copertine-articoli-2024-11-04T100319.612.png?resize=640%2C336&ssl=1)
In questa versione dei fatti, prima ancora di vedere la morte dei due innamorati, ci vengono presentati due personaggi: il più importante e potente è Roeg, interpretato da Danny Huston. Qui le cose iniziano a cambiare: Eric stipula un patto con delle forze demoniache in cambio dell’immortalità. Quindi il protagonista non diventa un vendicatore solo per motivi personali, ma per ristabilire l’equilibrio che è stato alterato e riportare così ordine.
Per quanto il film all’inizio sembri avere una continuità e un filo logico, ad un certo punto perde la sua destinazione. La fine del film e la trama originale sono traditi in vista di una nuova prospettiva che, però, non sembra così lineare. In particolare ci riferiamo alla lunga, e quasi estenuante, sequenza d’azione a teatro la quale non era molto utile ai fini della trama.
Tornando invece all’incontro dei due amanti, lo abbiamo trovato quasi originale. Non è nostra intenzione fare un paragone con la pellicola del ‘94, ma nel film originale vediamo la storia di Eric e Shelley già “avviata” . Qui, invece, abbiamo modo di vedere il loro primo incontro e il conoscersi per la prima volta nel centro di recupero per tossicodipendenti.
![The Crow - Il Corvo (2024)](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/copertine-articoli-2024-11-04T100244.898.png?resize=640%2C336&ssl=1)
Bill Skatsgård, grazie al suo charm, riesce a reinventare una nuova figura del corvo che però risulta sprecata per un film simile. Lo stesso non possiamo dire per Fka twigs che non riesce a dare spessore al suo personaggio. Magnifica invece è l’interpretazione di Danny Huston, che ricopre i panni dell’antagonista come sa fare al meglio.
Non stiamo assolutamente giustificando questo prodotto, anche perchè sono ben evidenti gli enormi buchi di trama e i dialoghi spiccioli. Di base, c’era una bell’idea di partenza, ma hanno voluto strafare con una valanga di scene di azione così che hanno portato il film fuori dalla carreggiata.
Infine, per quanto i remake siano all’ordine del giorno di questi tempi, e alcuni anche ben riusciti, purtroppo non possiamo dire lo stesso per l’ultimo film del regista di Ghost in the Shell. Rupert Sanders ha, purtroppo, reso tangibili i timori che i fan del film avevano all’annuncio di questo remake. Si perde lo spirito evidenziato nel ’94 e ci si concentra su elementi finalizzati all’intrattenimento.