The Shrouds

The Shrouds – Segreti Sepolti, presentato al Festival di Cannes 2024, segna il ritorno di David Cronenberg con una fusione di fantascienza, thriller e horror. Il film esplora temi inquietanti legati alla morte, alla tecnologia e ai segreti sepolti nel passato, mantenendo la sua caratteristica miscela di tensione e surrealismo.

Avete presente la puntata dei Simpson Homer il racchettaro?
L’episodio parla naturalmente di tennis, ma comincia con una visita a un’agenzia di pompe funebri per un’autopsia gratis vinta da nonno Abe. Il proprietario approfitta dell’occasione per proporre l’acquisto di un set completo di sepoltura, con tanto di telecamera all’interno della bara.

The Shrouds

Questo è l’elemento principale di The Shrouds – Segreti sepolti. Il film inizia con il protagonista Karsh (Vincent Cassel) che sta pranzando con una bella donna in occasione di un appuntamento al buio.
I due provano a conoscersi, così racconta alla ragazza cosa fa nella vita. Oltre ad essere proprietario del ristorante in cui stanno mangiando, nel suo cortile vi è anche un cimitero del tutto particolare. Le tombe sono il massimo della tecnologia moderna: i corpi sono avvolti in particolari sudari (spiegato così il motivo di tale titolo) che permettono di vedere il corpo tramite app o su un monitor sopra la lapide.

Purtroppo per Karsh la ragazza dell’appuntamento al buio non è una tipa alla Mercoledì Addams e così l’appuntamento va in fumo. Sua cognata Terry (Diane Kruger) non si aspettava niente di diverso. Lui è ancora troppo attaccato al ricordo della moglie Becca (nonché sua sorella gemella). Tutto passa in secondo piano, quando alcune tombe del suo cimitero vengono vandalizzate. Karsh è così costretto a darsi da fare per scoprire chi c’è dietro questo atto terribile.

David Cronenberg nel corso della sua carriera ci ha regalato diversi film conditi da più generi, e The Shrouds – Segreti sepolti non fa eccezione.
Un film che è innanzitutto di fantascienza perché non solo ci mostra questa particolare tecnologia funebre ma anche una versione migliorata degli assistenti vocali. Diane Kruger è anche la voce di Hunny, un avatar dotato di intelligenza artificiale in grado di interagire attivamente con il suo interlocutore oltre a saper cambiare aspetto a suo piacimento.

Poi c’è la parte thriller, perché quando avviene l’atto di vandalismo sarà davvero difficile per Karsh individuare il colpevole, e così parte una storia investigativa molto intricata come nei migliori film di Cronenberg.

The Shrouds è naturalmente anche un horror, tra corpi in decomposizioni e visioni oniriche del passato, soprattutto quelle riguardanti la povera Becca.
Ma non è un film orrorifico tanto spaventoso o disturbante come altri della sua carriera, sia perché questa sceneggiatura ha al suo interno anche un po’ di commedia (seppur grottesca naturalmente) come si può intuire dalla scena iniziale, oltre al fatto che quando Karsh vede le ferite di sua moglie sopra i corpi di altre persone un po’ fa pensare alle visioni dovute ai sensi di colpa di Jim Belushi mostrate in diversi episodi de La vita secondo Jim.

Dal ritmo lento ma comunque coinvolgente, e con una colonna sonora molto tenebrosa, The Shrouds – Segreti sepolti sarà al cinema da giovedì 3 aprile 2025 grazie alla distribuzione di Europictures in collaborazione con Adler Entertainment.

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