A soli 26 anni sta, TUFO sta esplorando sonorità POP in grado di far ballare e cantare il suo ascoltatore. Giovedì 26 giugno vi aspetta al Glitch, a Roma, per poter cantare insieme le sue canzoni e conoscere “Frecce sul collo”, il nuovo singolo.
In attesa dell’uscita ufficiale del suo ultimo brano, vi presentiamo attraverso le sue parole il giovane cantante calabrese Tufo. Abbiamo avuto modo di farci una chiacchierata con lui durante una live su Twitch, ma pensiamo che sia giusto concedergli un ulteriore piccolo spazio espressivo per poter riuscire ad afferrare qualche punto saliente della sua musica. Il suo sound energetico gli permette di esprimere la sua emotività, così da poter esplorare in maniera quasi catartica concetti come quello dell’amore con la A maiuscola.
![Tufo: Live al Glitch di Roma il 26 Giugno - Intervista](https://i0.wp.com/www.lapiziaviewsmagazine.it/wp-content/uploads/2024/11/copertine-articoli-45.png?resize=640%2C336&ssl=1)
Se dovessi convincere chi non ti conosce ad ascoltare la tua musica, come la definiresti?
«Io definirei la mia musica una scarica di energia, di bisogno e di passione. È la musica di chi non riesce a spiegare a parole ed ha la necessità di muoversi sempre…».
Che tipo di esigenza – sentimento o meno – c’è dietro la tua musica?
«Dietro la mia musica c’è la voglia di sentirmi vivo: la fame di emozioni positive e negative che mi pervadono fin dalla prima parola scritta. È un’esigenza di naturale, di quelle viscerali, che mi spinge oltre i limiti del puro bisogno intellettuale, diventando quasi fisico».
Cosa speri che arrivi all’ascoltatore quando sente un tuo brano?
«Spero che chi ascolta la mia musica abbia lo stimolo per andare avanti, abbia la fame di mangiare il mondo e trovi il coraggio di essere se stesso e per se stesso».
Vi invitiamo, oltre che ad ascoltare la sua musica, a guardare il ricaricamento della live!
Segui TUFO su Instagram!